ANNUNZIATA DI PALERMO 1476
Uno dei più bei quadri di tutta la storia dell’arte. Qui la scelta compositiva è ridotta all’essenziale: solo il busto della Madonna che emerge da dietro un tavolino sul quale è poggiato un libro. Il motivo è l’armonia di due triangoli: il primo, esterno, è dato dalla forma del mantello, il secondo, interno, è l’apertura del mantello che incornicia il volto della Madonna. Da questa apertura appare un volto bellissimo, tranquillo e quasi sorridente. Il suo sguardo e la mano destra protesa in avanti creano uno spazio virtuale che sembra quasi fuoriuscire dal quadro. In pratica, il pittore ottiene un effetto straordinario: invece di aprire all’occhio uno spazio che entra nel quadro, come fanno tutti i pittori rinascimentali, ne crea un altro che sembra venire verso di noi, a partire dal piano di rappresentazione. La scelta della posizione del volto, come lo sfondo completamente nero, rimandano inevitabilmente alla pittura fiamminga. Ma qui Antonello ottiene un risultato che è fuori da qualsiasi facile classificazione: è il frutto di una cifra stilistica che rimane assolutamente individuale.
dal web
Nessun commento:
Posta un commento