LA LUCE IN PITTURA
Il Manierismo, intorno agli anni trenta del Cinquecento, aveva rotto la tradizione della luce piena rinascimentale, con i primi notturni in cui appare il gioco di contrasto cromatico determinato tra zone in ombra e zone illuminate in un gusto ritmico che ormai sfuggiva alla pacata armonia del periodo precedente.
Proprio come prove di virtuosismo essi avevano osservato gli effetti della luce utilizzando fonti di luce artificiale e visibili.
Gli artisti del Seicento aggiungono alla luce valore fortemente simbolico ed evocativo che ha e che viene dichiarato.
Essa è segno dell' Invisibilile, ma al tempo stesso ha la funzione di eliminare, lasciandolo nell'ombra, ogni particolare che potrebbe distrarre dalla scena narrata, mettendo in evidenza i punti chiave del dipinto.
Proprio come prove di virtuosismo essi avevano osservato gli effetti della luce utilizzando fonti di luce artificiale e visibili.
Gli artisti del Seicento aggiungono alla luce valore fortemente simbolico ed evocativo che ha e che viene dichiarato.
Essa è segno dell' Invisibilile, ma al tempo stesso ha la funzione di eliminare, lasciandolo nell'ombra, ogni particolare che potrebbe distrarre dalla scena narrata, mettendo in evidenza i punti chiave del dipinto.
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