" Penso che Dio s'arrabbi quando in un campo passiamo vicino a qualcosa di viola e non ce ne accorgiamo."
Alice Walker, Il colore viola, 1982
Alice Walker, Il colore viola, 1982
Jules Machard - Giovane donna con Bouquet di ortensie 1896
"....Si sentiva che Madame Swann non si vestiva soltanto per sentirsi a proprio agio o per ornare il suo corpo, ma che era circondata dal suo vestito come dall'apparato squisito e spiritualizzato di una civiltà...."
Odette nella Recherche
Fra tutti i personaggi della Recherche, Odette è quella che si serve meglio del colore, che usa come un segno e come un'arma....Se stoffe e tessuti esprimono i suoi stati d'animo quotidiani, la sua vera essenza è però contenuta in una sola sfumatura: " Madame Swann compariva, dispiegando attorno a lei un abito sempre diverso, ma che ricordo soprattutto viola". Odette può ostinarsi a cambiare marito, abito e pettinatura; il viola la accompagna per tutta la Recherche, e compone nel Narratore ( e nel lettore) l'immagine ideale che la rappresenta.
Odette nella Recherche
Fra tutti i personaggi della Recherche, Odette è quella che si serve meglio del colore, che usa come un segno e come un'arma....Se stoffe e tessuti esprimono i suoi stati d'animo quotidiani, la sua vera essenza è però contenuta in una sola sfumatura: " Madame Swann compariva, dispiegando attorno a lei un abito sempre diverso, ma che ricordo soprattutto viola". Odette può ostinarsi a cambiare marito, abito e pettinatura; il viola la accompagna per tutta la Recherche, e compone nel Narratore ( e nel lettore) l'immagine ideale che la rappresenta.
Per secoli, il viola fu prodotto alla laboriosa maniera fenicia: centinaia di molluschi venivano fatti bollire, e dal loro muco si ricavava il pigmento porpora che andava a impreziosire gli abiti di imperatori, consoli e senatori. Come il blu il viola era un colore esclusivo......La versione sintetica fu scoperta casualmente da un chimico inglese e dal fallimento di un suo esperimento nel 1859,....e in Inghilterra nasce il mauve.
Il viola era un colore molto in voga ai tempi di Proust. Era la nuance preferita dagli impressionisti, e sarti e cratori del tempo ne facevano grande uso. Nel 1862 la regina Vittoria sfoggia un abito viola acceso, e alla fine dell'Ottocento lo si vedeva così dappertutto che si finì per parlare di "decennio mauve". E il viola diventa un clichè delle mode del tempo, come le fogge orientali e i motivi floreali liberty
Eleonora Marangoni - Proust i colori del tempo
Il viola era un colore molto in voga ai tempi di Proust. Era la nuance preferita dagli impressionisti, e sarti e cratori del tempo ne facevano grande uso. Nel 1862 la regina Vittoria sfoggia un abito viola acceso, e alla fine dell'Ottocento lo si vedeva così dappertutto che si finì per parlare di "decennio mauve". E il viola diventa un clichè delle mode del tempo, come le fogge orientali e i motivi floreali liberty
Eleonora Marangoni - Proust i colori del tempo
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