venerdì 14 novembre 2014

BRANCUSI 1876-1957
INFLUENZE E EVOLUZIONI NELL'ARTE DI BRANCUSI
Nel 1909 Brancusi frequenta molto il museo del Louvre e il Guimet, ricchi di arte orientale.
Gli esemplari esposti in quel periodo nei musei, nel loro stile ibrido, una sintesi di arte Indù ed ellenistica dell'Asia Minore, costituivano una mescolanza di sacro e profano, esotico e classico, che li rendeva interessanti per Brancusi.
In effetti l'espressione contemplativa degli occhi semichiusi, la minuziosa incisione della capigliatura e l'accentuazione dell'arco sopraccigliare che si notano in RITRATTO DI BARONESSA R.F. possono ricordare alcune teste di Buddha apprezzate da Brancusi nei musei.
Ma è poi con MUSA ADDORMENTATA 1909 e 1910, ripresa sempre dal RITRATTO DELLA BARONESSA R.F. che Brancusi inizia a manifestare il motivo plastico della testa ovale a sè stante, monolitica e compatta, levigata nei contorni che si evolverà poi nelle successive interpretazioni della Musa addormentata del 1917 - 1919
Gabriella di Milia - Artdossier

RITRATTO DELLA BARONESSA R.F. 1909
TESTA DI BUDDHA - Musée del Louvre
LA MUSA ADDORMENTATA III 1909
MUSA ADDORMENTATA 1910




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