giovedì 20 novembre 2014

REMBRANDT E LA TENEREZZA PER IL FIGLIO
REMBRANDT VAN RIJN 1606-1665
I RITRATTI A TITUS
All'amatissimo figlio l'artista dedica una serie di ritratti, disseminati lungo gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza, una sequenza tra le più intense e toccanti dell'intera storia dell'arte.
Titus occupa il cuore di Rembrandt perchè porta in sè il ricordo di Saskia. sua moglie, morta a soli trent'anni di tisi, poco dopo il parto.
Rembrandt osserva con amore la crescita del ragazzo: biondo, fine, delicato, intelligente, Titus appare fragile e la sua fine precoce nel 1668, un anno prima del padre, ne confermerà drammaticamente la salute incerta.
I ritratti sembrano esprimere un senso di affetto e di protezione, come se Rembrandt volesse abbracciare il figlio anche col pennello e i colori così che Titus prenderà il posto di Saskia nell'ispirare i capolavori più commoventi dell'artista.
In - Titus in veste di monaco - l'artista mette probabilmente in "maschera" il figlio diannovenne, abbigliandolo con un saio per servirsene come modello per un San Francesco:
La ruvida tonaca monacale offre a Rembrandt l'occasione di mostrare ogni sfumatura dei bruni e rendere così palpabile lo spessore della lana grezza.

RITRATTO DI TITUS IN VESTE DI MONACO 1660
TITUS CHE STUDIA 1655
TITUS CHE LEGGE 1656

Daniela Tarabra - Rijksmuseum



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