GUIDO DI PIETRO detto BEATO ANGELICO 1395-1455
ANNUNCIAZIONE 1432 - Museo Diocesano Cortona
ANNUNCIAZIONE 1432 - Museo Diocesano Cortona
Nell'annunciazione, Beato Angelico adottò un approccio nuovo e naturalistico, creando un immaginario che valicò i confini della pittura d'altare quattrocentesca.
Qui gli abiti raffinati e il contesto in cui è inserita la rappresentazione danno un tocco di gusto rinascimentale.
Con un uso rudimentale della prospettiva - il colonnato recede infatti verso l'angolo superiore sinistro - l'artista colloca la raffigurazione in miniatura della cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso.
Beato Angelico di cui il Vasari scrisse che era " umile e modesto in tutte le opere", influenzò l'arte di Leonardo da Vinci e ancora oggi con il suo discepolo Filippo Lippi e pittori come Paolo Uccello e Andrea del Castagno, definisce il canone artistico dell'epoca
Qui gli abiti raffinati e il contesto in cui è inserita la rappresentazione danno un tocco di gusto rinascimentale.
Con un uso rudimentale della prospettiva - il colonnato recede infatti verso l'angolo superiore sinistro - l'artista colloca la raffigurazione in miniatura della cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso.
Beato Angelico di cui il Vasari scrisse che era " umile e modesto in tutte le opere", influenzò l'arte di Leonardo da Vinci e ancora oggi con il suo discepolo Filippo Lippi e pittori come Paolo Uccello e Andrea del Castagno, definisce il canone artistico dell'epoca
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