RESURREZIONE DI GESU' CRISTO (1463)
con autoritratto di PIERO DELLA FRANCESCA nella figura addormentata e appoggiata al sepolcro
- ADOUS HUXLEY LO DEFINI' LA PIU' BELLA PITTURA DEL MONDO ED E' NOTO COME LE SUE LODI AL DIPINTO RISPARMIASSERO LA CITTA' DI SAN. SEPOLCRO DALL'ARTIGLIERIA ALLEATA DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE. RACCONTO' INFATTI IL CAPITANO BRITANNICO ANTONY CLARKE CHE EGLI, ORDINANDO IL CANNONEGGIAMENTO DELLA CITTA' INTERRUPPE IL FUOCO DOPO ESSERSI RICORDATO DELLO SCRITTO DI HUXLEY. -
Organizzato attorno a una linea verticale dominante che unisce le due parti del dipinto, Piero colloca intorno al Cristo la raffigurazione delle opposte stagioni: l'inverno sul lato sinistro e l'estate su quello destro, a rappresentare la rinascita di Cristo stesso.Osservando, poi, il movimento dinamico di Cristo con il piede appoggiato al sepolcro aperto si ha la netta sensazione che stia per fare un passo in avanti e letteralmente fuori dalla scena stessa.
Un tale movimento dalla passività all'azione, dall'immobilità al dinamismo, trasmette un messaggio sul carattere indomito del Redentore.
AFFRESCO 220X200 cm.
Museo Civico di San Sepolcro
Nessun commento:
Posta un commento